I giudici prediligono nella regolamentazione degli accordi dei genitori relativi ai minori l'affidamento congiunto all'affidamento esclusivo . Ciò non significa l’affidamento condiviso implica tempi paritari di permanenza presso ciascun genitore, non potendo costringere il minore a "fare le valigie" per spostarsi dalla madre al padre e viceversa continuamente . Suprema Corte di Cassazione ha ribadito con la sentenza n.3652/2020 il principio secondo cui “la regolamentazione dei rapporti fra genitori non conviventi e figli minori non può avvenite sulla base di una simmetrica e paritaria ripartizione dei tempi di permanenza con entrambi i genitori ma deve essere il risultato di una valutazione ponderata del giudice del merito che, partendo dalla esigenza di garantire al minore la situazione più confacente al suo benessere e alla sua crescita armoniosa e serena, tenga anche conto del suo diritto a una significativa e piena relazione con entrambi i genitori e del diritto di questi ultimi a una piena realizzazione della loro relazione con i figli e all’esplicazione del loro ruolo educativo”.
Affidamento condiviso dei figli minori
Aggiornamento: 2 mag 2022
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